Rachel, litighiamo.
Mi dice di ridarle tutti i suoi libri e le sue cose.
Sono incazzata, non la penso cosi : non perche litighiamo devo ridarle le cose che mi ha date, e poi non voglio che sia la fine.
Guardo nella libreria e prendo tutti i libri che mi ha dati, li metto in una scatola ? in una busta ? ci sono due librerie, una in camera mia come quella in Bretagna e un altra grande, tipo in un salotto di lettura, libri vecchi, sembra una biblioteca.
Guardo la libreria, i titoli. Purtroppo non ricordo i titoli, sarebbe interessante.
C’erano anche dei disegni nei libri. Animati forse.
Vado a trovarla, sono incazzata e agitata, le do la busta (una busta di plastica nera della monezza) con tutti i suoi libri. Gliela lancio quasi ai suoi piedi. Sono arrabbiata.
Ma lei capisce che non va, cosi. Ci guardiamo. Parliamo ? alla fine ci diciamo che ci amiamo o vogliamo bene e torniamo ad essere amiche.
… c’e’ poco da spiegare! J
In una casa. Tipo communita’. C’e’ una stanza grande che attraverso, ci sono tanti vestiti ma fatti a pezzi. Li spezzano li, li scuciono e si possono prendere i pezzi e farseli da se.
Ci sono maglioni fatti a maglia ancora interi, vorrei uno di quelli, sono blu, un po’ lunghi con una cintura (sempre di lana) ma la donna mi dice che non si possono avere gia’ pronti, bisogna prendere i pezzi.
Mi chiedo perche non si possono prendere gia pronti, mi sembra assurdo dover fare il doppio della fatica…
Anche qui c’e’ poco da spiegare… passiamo tutto il tempo a disfare cio’ che abbiamo imparato a fare da piccoli, per abitudine, per protezione, quel che sia… che faticaccia…
Federica. In un supermercato grande. Faccio la modella. Ma ho un paio solo di mutande e sono sporche, mi devo cambiare. Davanti, ho tipo una piaghetta che ha macchiato di sangue la mutanda, ma ho solo reggiseni e nessuna mutanda. C’e’ un altra modella, carina, tipo meta’ giap-meta’ islandese (Bjoerk ! ahah !)
Vado con Federica a cercare una mutanda, io pensavo di entrare nel supermercato e prenderne una li, ma lei dice che dobbiamo andare da Yamamay. Non so perche, forse perche conosce qualcuno li…
Andiamo, passiamo dall’esterno, le scale esterne, tipo attorno a un garage Americano… poi mi ritrovo in una citta’, assomiglia a Villejean. Su una locandina, c’e’ la pubblicita’ per un raduno di comics, aspettando l’autobus di fronte, una ragazza (cha assomiglia alla quattromani) guarda la locandina e ci riconosce Federica disegnata a cartone. In effetti le assomiglia, ma con la distanza e il disegno approssimativo, mi chiedo come a fatto a riconoscerla. Mi avvicino per vedere meglio. In effetti le assomiglia.
Bho… qui sono un po’ persa !
Federica, halloween, sei a roma per halloween… sono sporca mi devo cambiare, lavoro che sto facendo ora per ritrovarti malgrado il mio tradimento?
Comics-romix dove lavorava il soffio, gorillaz, cosplay (sempre legato a Federica)
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