8.11.10

BENSAID Leyla

Je me suis toujours jetee la tete la premiere dans mes aventures et la plupart du temps je savais qu’elles ne donneraient pas de suite, mais j’avais envie de les vivre, je me disais, on verra bien. Et puis je finissais par m’attacher a l’autre, l’idee d’une rupture me devenait intollerable, je voulais me persuader que cette histoire pouvait marcher et c’est alors que je commencais a souffrir. Maintenant je ne veux plus me croire plus forte que je ne suis. Je sais tout de suite les hommes sur lesquels je ne peux pas compter et je fuis immediatement.

Pour entrevoir l’etre humain qui se profile derriere le role que nous lui avons attribue, il faut apprendre a developper a l’egard de l’autre une disponibilite et une reelle attention, mais pour etre capable de penser l’autre, il faut etre liberes d’un exces de preoccupations nous concernant, preoccupations qui ne laissent aucune place a la reflexion sur l’autre. Or l’autre est un choix et non la satisfaction d’un besoin qui le depasse.
C’est ce qui s’est passe avec toi. Je t’ai ignoree, simplement.
J’ai pris ce que tu me donnais parce que j’en avais besoin et je n’ai preter aucune attention a tes besoins ni a tes desirs. L

Nous interpretons a tort faits et gestes d’autrui.
In realta’ su questa pensavo a te. Ma era prima di capire cosa senti.
Mi ripeto che ti ho presa contro la tua volonta’ e questo mi fa sentire davvero da schifo. Anche perche le ultime volte che abbiamo fatto l’amore sono state cosi belle che pensare che sono ormai stampata dal sigillo della falsita’ mi fa venire il vomito e mi fa sentire anche molto triste.
L’ironia e’ che mi sono innamorata di te dopo, malgrado quello che avevo fatto e che la tua reazione ora mi fa stimarti ancora di piu’, ti ammiro e mi sento ancora piu’ stupida di aver rovinato la possibilta’ di conoscerti.
Pero volermene e accablarmi non mi portera’ da nessuna parte.
Posso solo prendere nota/atto e andare avanti forte di quest’esperienza.
Portare pazienza e dirmi che forse un giorno ti ritrovero, per caso e con amore.

Trop inquiets de notre image et enfermes dans nos doutes pour etre a l’ecoute de ce que l’autre ressent.
How do you want to fix a thing if you don’t even look at it ?
Perenemente alla ricerca di conferme, di rassicurazione sul mio valore sociale, sulla mia amabilita’. Ad espanderla/provarla su piu persone, la distrugo negando la fiducia a chiunque.
>Fidarmi di me - Fidarmi degli altri.
>Capire cosa m’impedisce di fidarmi di me.
>Iniziare ad amarmi, a prendermi cura di me, con amore, come so che so fare con gli altri prima di tradirli.

Tant que l’attente d’un oui reste charge d’une anxiete proportionnelle a la peur de ne pas etre reconnus, nous avons toutes les peines a realiser notre desir. Non seulement l’anxiete est inhibitrice mais percue par celui qui doit dire oui, elle fait davantage fuir qu’elle n’attire : l’autre percoit vite que ce qui est en cause, ce qui lui est demande depasse le cadre de la relation qu’il entretient avec nous et il se sent nie.
Katell mi ha gia lasciata per questo fatto : la mia dipendenza da lei, dal suo amore, dal mio stare con lei. Ma non ho fatto il lavoro necessario per crescerne malgrado i 10 anni di tira e molla e di sipegazioni fumanti.
Anche lei si e’ ritrovata fra sorella e fratello. Qdo me l’ha detto ci sono rimasta male, per lei e per me.
Per lei perche conosco la situazione e non e’ bello e so che e’ molto difficile.
Mi ha fatto schifo lei perche vederla allo stesso livello mio mi faceva cadere l’alta stima che avevo di lei, invece di riconquistarmi pensando che non sono cosi cattiva, che capita ai migliori? …
“un club che ci accetta come menbro perde instantaneamente ogni interesse.”
Per me perche rivivevo lo schifo di una situazione non accettabile attraverso una persona che amo e stimo. Prendevo la misura dei limiti oltrepassati, dei confini calpestati e del moi comportamento, senza pero poter ne spiegarlo ne accettarlo.

Si nous n’avons aucune notion de ce qu’est notre identite, les limites avec l’autres ne peuvent etre qu’indefinies et nous n’avons pas plus de raisons d’imposer les notres que de respecter les siennes.
Ils aggressent en lui ce qu’ils n’aiment pas chez eux et desirent s’approprier ce qu’ils voudraient eux-meme posseder.
Ils repondent a leur propre desir de toute puissance : l’autre et un objet qu’ils voudraient pouvoir manipuler a leur guise d’autant qu’ils pensent qu’ils lui veulent du bien.
Pouvoir de faire le mal.
Sade- Choderlos de Laclos
Esistere attraverso il potere che esercitiamo sugli altri. Sentirsi responsabili del loro benessere o malessere. Manipolare per conquistare, ferire e riconquistare per provare il suo valore, la sua bravura, la sua esistenza.
Forse cio’ che sto facendo ora con te ?
Per questo mi chiedo se tutte quest’attenzine a ritrovarti non e’ piu malsana del tradirti…
Il malsano mi ha semre affascinato. Il potere da esercitare sugli altri. Avevo un modello esperto e poche misure di confronto, di giudizio, di comprensione dei valori sui quali si basono rapporti sani.

Comprehension de ce qui fait mal pour pouvoir reagir.
… mi fa male comportarmi male, rovinare le opportunita’ che mi vengono date.
Sono sempre stata fortunata, ho sempre avuto attorno a me persone molto belle.
Penso alle mie fidanzate e amo ancora ognuna per le sue caratteristiche cordiali.
Mi fa male provocare l’abbandono.
« Hai fatto tutto quel che hai potuto per perdermi »
Forse hai ragione alla fine.
Ma perche l’ho fatto ? ora mi sto a piangere addosso, che ti amo, che mi manchi…
...si bella figa… pensarci prima ?
Mi sfugge il perche.
Penso a Valmont. Avrei dovuto portare piu attenzione al fatto che il poveraccio si e’ davvero innamorato di Madame de Tourvel ! ho traslassciato questo dettaglio, tutta presa dai meandri della mente nei sui piani di manipolazione dei sentimenti – altrui ma anche propri-
Per qualche motivo, lui (valmont, mio padre), questo modo di trattare i sentimenti, con sdegno, di far primare l’intelletto sui sentimenti, di provare a dirigiere i sentimenti con l’intelletto mi e’ sempre stato familiare. Ed e’ anche sempre stato fonte di dolore.
Ma non so che meccanismi sono in gioco.

Si la recherche du plaisir se rapproche d’un besoin boulimique ce plaisir est déjà use des lors qu’il est obtenu. Et vouloir repeter sans le renouveler tjs le meme type de plaisir consiste a nier l’evolution du temps et les modifications des besoins qui l’accompagnent.
Nous pouvons ainsi apprecier dans l’immediat chaque acte pour ce qu’il est, etre totalement presents ici et maintenant a chaque moment de notre vie : seul le desir adapte a chaque instant donne la legerete a nos pas et la force a nos decisions.
Questo e’ successo con la rossa. Bisogno bulimico di riconoscimento.
“Mi ha messo in ginocchio » si. Mi sno lasciata travolgere come fosse la prima volta. Ignorando i segni molto chiari tuoi, suoi ma anche miei.
Perche ?
Cosa succede in me che mi fa perdere ogni lucidita, io che mi vanto di essere cosi lucida ?!
Se non l’avessi capito veramente prima, avrei dovuto capirlo qdo mi e’ calata la libido prima di trombare ! vittoria ottenuta, e’ mia, fine della storia. Ed era gia troppo !
Ma volevo un’altro tipo di riconoscimento, volevo lei mi amasse ! (ora mi fa ridere per non piangere sulla mia debolezza !) volevo essere riconosciuta dal ruolo di cui l’investivo.
In effetti, tu non eri abbastanza intrigante. Lontana dai giochetti della mente ai quali sono abituata, lontanta dalle perversioni. Perche te mi amavi semplicemente (o quel che era) ma era li, sereno e disponibile. Per questo ti amo e anche se lei m’avesse amata non ti avrei mollata.
Non so a che pro, ma mi viene da precisare che se fissa lei fu, fu « una fissa-ossessione », non « un’amante fissa. »
Ci siamo viste 4 volte con appuntamento. La prima volta in macchina, 2 volte in cui abbiamo scopato (teatro e ristorante) e l’ultima volta dove abbiamo cenato da me.
(piu la volta che sono passata a trovarla a ireos, prima della macchina-stessa serata)
 Ci siamo viste 4 volte fortuitamente le 2 prime in disco e al bar con te, poi una volta in disco e una volta al bar con te.

Trop sensibilises par des traumatismes dans le passe, nous sommes a l’affut de tout signe susceptible d’eveiller a nouveau un type d’aggression qui appartient a notre histoire et non a la situation presente. Nous pretons a l’autre une pensee qu’il n’a pas et nous le nions finalement a notre tour en lui faisant jouer un role qui n’est pas le sien ou en interpretant a tort une aggression qui est en realite totalement etrangere a la relation qu’il entretient avec nous.
Pensavo che questo ti riguardasse ma mi dici di no.
Mi riguarda altretanto. Ho paura di non essere riconosciuta. Non sento l’amore semplice che uno mi porta sinceramente. Forse lo sento ma non mi basta. Ho bisogno di sentirmi esercitare potere sull’altro per sentirmi esistere.
Non mi fido dell’altro in quel senso : non gli do la possibilita’ di amarmi come vuole lui. Devo decidere io, conquistare io, ferire io, riconquistare io. Negando l’altro.
Percui forse hai ragione anche qdo dici che con te non ci sono mai stata.
In effetti ogni tanto penso a te e se soc ose di te, sento che mi sfuggi, che non sono in conttato con il tuo cuore. Come non lo sono con il mio.

>Ritrovarmi. Ritrovare la mia identita’, la fiducia in me.
>Amarmi per poter lasciare glia latri amarmi e sentirlo/viverlo per quel che e’.

No comments:

Post a Comment