13.11.10

sogni e sovraimpressioni

Mi sono appena sposata. Una ragazza magra alta bella. Mi piace ma cosi esteticamente, fa risuonare in me poco.
Ieri sera al ristorante, guardavo una delle clienti che mi piace. Una donna di 40 anni +/- bella, abbronzata, bel corpo e bel viso e sopratutto qualcosa di molto femminile, il tipo che anche con un uniforme militare spruzza estrogeni da ogni poro! E’ questa femminilita’ molto forte che mi attrae. Una specie di magnetismo dello Yin ! o il perfetto equilibrio Yin/Yang ? non lo so definire di preciso.
Cmq, ero sposata con questa, da pochissimo. Tipo c’eravamo sposate la mattina… ero contenta, per i primi 3 minuti, poi mi accorgevo che non la conoscevo. Chiedevo il suo nome. Federica.
Chissa’ perche Federica torna nei miei sogni ultimamente. E’ l’amica di Mirella, ci siamo conosciute cosi su Myspace. Scambio pochissimo con lei, una volta ogni 6 mesi chattiamo, mi racconta anche le sue storie, io le mie, ma poi torniamo nel nulla de virtuale. E’ molto carina ma non e’ il moi tipo. Stranamente non ho mai pensato di provaci con lei.
Le chiedo qdo e’ il suo compleanno ; il 23 ottobre.
Cosa e’ successo il 23 ottobre. Il giorno della rivelazione fu il 13 ottobre. 10 giorni prima. Un mese fa. Solo. Mi pare un’eternita’ che non mi parli piu’. Sento la tua mancanza. Mi sento molto triste. Cosa ho scritto il 23 ottobre ? o il 24 ? la data era incerta fra i 2.
We make out su un pezzo di cemento sotto un lampione a un incrocio di campagna. Ci sono tante macchine ferme con gente dentro che ci guarda. Mi vergogno. Non ho tanta voglia. (mi ricorda al teatro verdi) stessa sensazione che lei e’ bella, ma non mi muove. Sono destabilizzata. Non capisco perche mi sono sposata col soffio mentre voglio stare con te. Penso a te. Sono molto triste e non so cosa fare.
Il suo corpo e’ abbronzato. Indossa qualcosa di rosa scuro. Penso a te.
« make out » perche mi viene in inglese ? al risveglio mi viene “make up” che vuol dire reconciliarsi, farsi perdonare…
Mi hai detto a proposito di mamma “dille di dimostrartelo con qualcosa di più delle parole » ed e’ questo che vorrei fare con te. Anche se ora ho solo parole a disposizione. Ma rileggendo la chat lo sgarbo mi sembra talmente grande che ogni speranza mi sembra vana.

Hai ragione. Non avrei mai capito di aver preso il tuo corpo contro la tua volonta’ se non me l’avessi detto. e non ho mai avuto la percezione di farlo. Mi fa pensare a un brano des « Nuits Fauves .» Il ragazzo fa cose luride nei parcheggi sotteranei con sconosciuti, lo eccita, fa parte del suo intimo malato, perverso, non lo so ; ma qdo torna da lei, semplicemente perche la ama si sente puro. Perche cio’ che sente per lei in quel momento e’ vero. Sara’ anche merito suo (di lei, perche lo ama tanto) ma e’ una dualita’ che convive quasi ermeticamente in noi. Di cui ci vergogniamo o che a volte accettiamo, di cui vorrei liberarmi per vivere solo i momenti puri. (cazzo, mi viene l’omofonia col francese pourri ! putrido ! - lo solita denigrazione instantanea !)

Stamani pensavo che se non avessi momenti tristi, momenti di disperazione, non avrei la misura per apprezzare i momenti belli. Probabilmente mi serve. E mi chiedo anche se tu mi perdonassi, se riuscessimo a ritrovarci, se non cancellerebbe tutto cio’ che sto imparando. Come se niente fosse successo. Mi cerco scuse per farmi servire la tua perdita’ mentre mi e’ cosi dolorosa.
Mi chiedo se ho perso le mie altre fidanzate cosi per colpa mia.
Raphaelle e’ la prima che mi viene in mente perche avrebbe avuto motivo, ma invece siamo state insieme dopo, e anche molto bene. Fuori dal mondo, da sole in Irlanda. Poi l’ho persa perche sono andata negli Stati Uniti e lei s’e’ trovato un ragazzo…
Stessa cosa per Rachel, sono andata negli Stati Uniti e lei mi ha mollata subito prima di partire.
Katell – mi ha mollata perche ero troppo dipendente da lei. Perche mi aspettavo tutto da lei. Perche era il mio idolo. La chiamavo ma Lumiere… senza aver mai pensato che solo questo potesse essere un’indizio del peso che le buttavo addosso.
Sefanit – ho lasciato gli Stati Uniti per tornare in Francia e lei si e’ sposata…
Ho sempre considerato la Lupa come un amore estivo ; giocoso, senza prospettive di coppia. So che questo mio atteggiamento l’ha fatto soffrire. Ma si vede che trovavamo un certo equilibrio.
E te.
Ahah ! mi accorgo che ho tralasciato Stefania ! bhe… lei mi ha mollata per un’altra. Non ha mai saputo le mie infedelta’ con Raphaelle o Sefanit. Anche se in realta’, come con te, gliele ho accenate. Le ho scritto un libricino sui miei stati d’animo qdo ho rivisto Raphaelle, le ho detto come mi sentivo e cosa succedeva in me. Ho omesso di dirle che abbiamo anche fatto l’amore. Per me la confessione stava nel dire come mi sento, perche per me il tradimento risiede nel cuore, non tanto nel corpo.
(Una delle cose che ti volevo chiedere l’altro giorno era se secondo il tuo parere dovrei confessare a Stefania i miei tradimenti. Io penso che ora, non ha piu’ senso, ma forse mi sfugge qualcosa. All’altra domanda mi sono risposta da sola.)
Ora mi colpisce la tua frase : « ma smetti di dare per scontato che ciò che tu senti o interpreti sia uguale e standard per tutti. »
Ci ho ripensato stamani perche una delle cliente agisce con gli altri, sistemando loro la vita, dicendo, proponendo e imponendo la sua visione come fosse l’unica, come fosse la migliore per tutti. Quest’atteggiamento mi da sui nervi. Ma perche lo ritrovo in me. Rachel me l’ha rimproverato tanto. Ne abbiamo riso anche, perche so che lo faccio ma non ho mai cercato realmente di cambiarlo. Ora mi scuote la necessita’ di avvicinarmi agli altri. Sono molto triste di doverlo imparare sulla tua pelle oltre che sulla mia.
E te. con cui stavo, morcellee. Un po’si un po’ no.
« Se sei stata bene con me, sara’ stato merito mio. » !! certo - anche. Mi sorprende questa tua presa di posizione. Pero, a questo punto, se sei stata bene con me, sara’ dunque stato merito mio ?!
je comprends a present que tout fait est annule par le suivant ;” (Paul Auster in "l’invention de la solitude") E cio’ che mi hai detto dicendomi che i nostri momenti belli venissero annulati dalla mia « falsita’ ».
La frase di Auster prosegue pero : « que chaque pensee engendre sa symetrique opposee et de force egale. Impossible d’affirmer sans reserve il était bon ou mauvais, il était ceci ou cela. Le tout est vrai. »
Procrastino dal scrivere su mio padre perche per ora mi serve farmi le menate su di te. Perche finche ti penso giorno e notte come negli ultimi mesi, rimane un legame. Se lascio andare, ti perdo completamente. E mi spaventa. Mi spaventa lasciar andare qualcosa che mi fa soffrire ? ma non sei te che mi fai soffrire. Sono io !
E devo imparare finalemente. Mettere i pezzi insieme (come i maglioni dell’altro sogno !!) e crescere. Ritrovare la mia unita’, accettando la mia parte scura, ma non lasciarmene travolgere/manipolare come un burattino. E prendere decisioni.
Mi sto chiedendo se sto bene qui.
E’ difficile da capire. Sono talmente impegnata in menate varie che non mi guardo attorno. Non ho voglia di legare. Prima perche aspettavo di tornare da te per vedere cosa succedera’, se ci amiamo ancora… ora che questa possibilita’ e’ cancellata (anche se la mantengo in vita artificialmente) potrei godermi il mio tempo qui. Ma non ho voglia di fare conoscenze. Voglio rimanere da sola. mi punisco ? non credo . credo che mi cerco. Anche se mi distrago, in menate, in tivvu, in internet !
A cosa rinuncio se ti lascio andare?
La prima cosa che mi viene in mente e’ il tuo corpo. Lo adoro. Ma lo adoro per il modo in cui me lo offri. Perche sei cosi tenera e morbida che sei irresistibile. Perche conosco poco il tuo cuore. Mi ricordo (perche le ho riletto ieri !) i nostri primi scambi, in forma di cortesia… e dicevo che volevo conoscere il tuo cuore. In realta’ parto sempre cosi, con la volonta’ di scambio e di fusione. Poi cosa succede? la mia arroganza - la mia sete d’ideale - mi fa distrarre da una persona perfetta che non sono in grado di considerare per cio’ che e’, per continuare la mia ricerca dell’impossibile.
E li torniamo al tuo consiglio : « smetti di dare per scontato che ciò che tu senti o interpreti sia uguale e standard per tutti. »
E’ difficile. Ho sempre fatto affidamento piu’ che su me-stessa, visto la scarsa autostima, sulla vacanza… attraversare gli eventi con leggerezza … !! ora forse capisco cosa intendeva la Lupa ! mi rimproverava la mia leggerezza, il fatto che non desse importanza a niente, che tutto mi sembrasse futile !
Perche dare perso alle cose significa prendere il rischio di rimanere feriti.
Di accettare che odiare mio padre mi da' una specie di controllo ; ho potere io perche dirigo io la mia rabbia contro di lui, invece che subire la sua indifferenza. Per questo mi faceva cosi male vedere mia sorella stare di merda di fronte alla sua indifferenza e non sopporto che lei lo ami, che lei continui ad aspettare un segno d’amore da lui. Perche e’ quel che ho rifiutato per me. Perche il dolore non era sopportabile. Probabilmente anche per questo faccio poco conto dei sentimenti degli altri. Perche non mi e’ stato dimostrato come.
Com’e’ che le cose cattive, negative hanno sempre piu’ peso di quelle buone ?
Perche il cattivo e’ affascinante mentre il buono e’ sdolcinato ?
Perche mi concentro sul dolore della mia relazione con mio padre invece che sulla bonta’ di mia madre o di mia nonna ?
Perche il mio tradimento cancella i nostri momenti belli ?

In Dr House, un paziente metteva in rilievo i tratti dei dottori che lo curavano. Foreman che pretendeva essere miserabile si e’ rivelato felice della sua condizione.
Tutti gli altri hanno udito le parole del paziente, hanno capito ma sono andati avanti come prima. Foreman ha cambiato atteggiamento. Ha accettato di stare bene in questa situazione.
Mi chiedo se sto bene qui.
Mi piace il mare, mi piace il sole tutto l’anno. Mi piace un po’ star da sola.
Mi manchi terribilmente. Ieri pensavo « in realta’ sto bene qui, manchi solo tu e ci rimarrei… »
Ma poi so che mi mancano gli amici. Poi penso dove ho gli amici? E sono in Italia. Non so se posso considerare Raphaelle, Ariele, Jason, Sefanit come amici se non li ho visti da piu di 5 anni se non 10… sono ricordi.
Percui, se torno dovrei tornare in Italia ? la Bretagna mi manca ogni tanto. Mi piace il posto, e’ bello, ci ho -ancora li- ricordi. Ma amici ? no.
Karin, Martina, Rossella. Sono pochi come amici. E te ? ormai dove sei ? non ho ancora voglia di lasciarti fra i ricordi.
Voglio una relazione stabile. Andare al ristorante, vestite per bene e truccate, andare a fare un pic-nic in bicicletta, andare a fare le vacanze a Lisbonna, in Bretagna, voglio tornare a casa e mangiare una pizza davanti alla tivvu’ mano nella mano ; stare sul divano scelto insieme a sbaciucchiarci; andare all'ikea per arredare. Voglio far l’amore con un corpo che adoro perche sono innamorata del cuore che c’e’ dentro.
E per ora l’immagine di questa felicita’ ha i tuoi tratti.
E’ forse un’inganno mio. Non lo so. Ma voglio mantenerla ancora per un po’…
Perche ? perche cosi e’ o perche ho troppo paura di lasciar andare ? cosa potrebbe succedere ? il mio cuore vacilla ancora. Vacilla dal ricordo innamorato di te (ho pensato l’altro giorno che qdo ho scritto « sara’ la volta che m’innamoro di te per davvero » avresti pensato che dunque ho mentito qdo ti ho detto che mi sono innamorata qualche mese fa ! ma non e’ cosi. Con « per davvero » intendo di te come sei e non di te come t’immagino io » ) e vacilla perche non e’ mai sicuro di quel che sente, sempre talmente filtrato dalla mente che il vero e il falso si confondono.

Faccio reiki per ascoltare il mio cuore ; da poter vivere secondo i suoi battiti e non sotto la dittatura della mente che, carina lei, mi ha protteta tanto qdo era il caso, ma ora puo’ rilassarsi e lasciare il mio cuore decidere.

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