Lidia
continuo a parlare con mamma.
e' doloroso come non me l'aspettavo.
e vorrei parlarne con te. perche sei la persona che sento piu vicina a me ora.
che ironia!
perche mi chiedo se e' la cosa giusta da fare dirle quanta fatica faccio e la pesantezza che mi hanno lasciato le cose che le rimprovero. mi chiedo se ci aiuta davvero o se ci fa soffrire e basta.
mi manca il confronto con te. la tua delicatezza. i tuoi consigli.
mi rendo conto che le chiedo tantissimo. sto pensando che mi aspettavo cosi tanto da lei e che mi sono sentita ignorata (avevo scritto tradita! ... voglio fare il paragone con te?) e insignificante.
ma lei mi prende come sono, lei non ha rimproveri perche mi ama come sono.
il che vuol dire che se ci sto male, e' solo un problema mio! perche io non l'accetto cosi com'e'?
e le chiedo di ingoiare i miei rimproveri ed aiutarmi a cambiare l'imagine che ho di lei per poter ritrovarla...
come credo di chiedere tanto, toppo a te di scambiare con me dopo averti ferita.
mi ritrovo di nuovo in attesa. anche se credo voler cambiare, mi ritrovo di nuovo con le aspettative, a chiedere agli altri di fare per me...
cazzo.
ho paura di chiedere troppo. a lei, a te.
e sono stanca di analizzare tutto, di non vivere le mie emozioni senza farle passare dalla mente, e di farne le autopsie.
tardi per realizzare che ti amo. tardi per innamorarmi. sempre in tempo per perderti.
la tua perdita e' dolorosa piu' di quanto avrei imaginato.
e la sensazione non mi e' nemmeno nuova! mi chiedevo l'altro giorno, quand'era l'ultima volta che mi ero sentita cosi male con te. non ricordavo che avessimo litigato... poi mi sono ricordata!
stavo alle maldive mentre tu vedevi Klara! e la sensazione di perderti era gia' molto fastidiosa. piangevo di continuo. per essere esatta, trattenevo le lacrime perche la situazione lavorativa non mi permetteva di piangere esternamente tutto il giorno, ma ero molto triste e preoccupata.
ho fatto 2 palle cosi a Shaila con questa storia! ... e poi e' passato, mi sono rasserenata. anche se mi dispiaceva che tu stessi male e anche se non eri piu innamorata di me, pensavo di poter ritrovarti in qualche modo. non dico nemmeno in una situazione di coppia, non lo so, mi facevo/mi faccio sempre mille fantasie...
ora mi chiedo se non e' per il meglio che ci siamo perse.
se la tua perdita mi permette d'imparare davvero, se io non ti sono davvero una persona benefica...
provo a vedere cosa puo' venire di buono da questa separazione e dal modo in cui e' avvenuta.
ieri ho passato una bella giornata davvero.
ho seguito il tuo ultimo consiglio di seguire i miei propri consigli!
sono andata a farmi trattare in un centro bellissimo, sono stata in spiaggia a godermela, a nuotare con i pesci... mi sono goduto il giro in pullman, ho letto, ho scritto a mamma e non mi e' parso troppo brutto, ho anche tirato 2 conclusioni ovvie ma che ero felice di trarre:
[ho preso da mio padre la cattivissima abitudine di denigrare tutto e tutti.
percui ora trovo il piacevole nelle cose che faccio e mi godo le mie azioni.
ho preso da mia madre l'incapacita' a reagire, a scegliere e togliermi dalle situazioni di merda.
percui ora lavoro sull'assertivita' -bhe, non e' vero... per ora ci penso e non faccio un bel niente-]
ora provo ad accettare che non ci sei piu'.
smetto di fare reiki per noi. faro' reiki per accettare che non ci sei piu'.
e' davvero quel che volevo?
sono sicura di no.
Sardinamia, sei stato un tesoro.
ti adoro.
grazie.
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