11.12.10

sei mia

Lo dico ridendo perche e’ successo di nuovo!
sono felice, speranzosa, e il senso del possesso e' cosi sottile da perdere la sua caratteristica pesante.

Ottobre
Mi porto il cristallo topazio nella spa per farci reiki per noi.
Lo pongo sul balcone, su una superficie un po' inclinata. Chiaramente il cristallo scivola giu’ e cade in basso nelle rocce in mezzo al groviglio di foglie secche e radici intrecciati !
Cazzo ! mi prende il panico ! scendo giu’, scalo la roccia e ravano per i stradi di foglie… e lo trovo ! sono gioiosa ! ci credo a malapena !
Dicembre
Mi porto il cristallo topazio nella spa per farci reiki per noi.
Lo metto in tasca ai shorts viola. Non ci penso in giornata.
La sera mi accorgo che non e’ in tasca.
Penso che sta nella spa, che sara’ caduto e devo chiedere alla donna delle pulizie. spero non l’abbia preso per se.
La mattina partiamo con il direttore perche la macchina e’ in garage per riparazioni!
mi viene in mente che forse e’ caduto in macchina perche le tasche non sono profonde.
Chiedo all’autista che mi dice che in effetti ha visto qualcosa come descrivo ma non ci ha fatto caso e l’ha lasciato li.
Chiamo il garage, spiego la facenda… il tipo non vede il cristallo…
La sera, l’autista mi chiama, ha recuperato la macchina… e il cristallo !
Sono gioiosa ! penso subito a te e a come se ci allontaniamo, ci ritroviamo. sempre...
parce que "chaque fois qu'on parle d'amour, c'est avec 'jamais' et 'toujours'..."
Forse la corrispondenza mi fa comodo ora. Ma mi rincuora.

Nel libro “The Good Apprentice” (Iris Murdoch) un ragazzo giovane da' una droga al suo amico (alla sua insaputa) per fargli provare il brivido mistico. all inizio va tutto bene, il suo amica sembra godersi il trip. poi si addormenta. Squilla il telefono, una ragazza invita il ragazzo a venire a trovarla. Lui lascia il suo amico addormentato e va. qdo torna mezz'ora dopo, il suo amico non c'e', la finestra e' aperta e vede il suo corpo giu'. dopo l'inchiesta viene rilasciato, non e' presa nessuna azione contro di lui ma inizia un periodo assai buio per lui fatto di disperazione, colpevolezza e in cui il mondo gli appare un mondo di perdizione senza possibilita di salvezza.
Parla con amici, parenti, psicologhi che provano a farlo reagire. lui dice che capisce cosa stanno provando a fare ma oppone che ci vuole un motivo.
Sei il mio motivo.
Questo intendevo qdo dicevo che sei il mio motore, che sei il mio centro.
Motore per cambiare, affrontare, migliorare.
Poi entrano tutte le menate sull’ego, l’identita’ ecc… che fanno che sono consapevole che il motivo iniziale, necessario, decade col tempo.
Cosa succede al motore qdo non e’ piu’ necessario?
Dipende da cosa abbiamo costruito durante il tempo che era necessario…

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