mi sveglio e ricordo cosa e' successo. fuck. voglio continare a dormire.
"je veux dormir, dormir plutot que vivre."
ti ho sognata. eravamo in una stanza in grande disordine. ce n'era ovunque, non ci si poteva sedere! 2 letti singoli, coperti di roba, un armandio e niente sedia visibile sotto le motagne di roba.
in piedi schiena contro il muro te di fronte a me. hai vestiti neri con pezzi tipo sciarpa che pendono.
hai un rossetto verde strano abbastanza brutto che sbava perche ci baciamo.
ci baciamo, baci piccoli con la punta della lingua, deliziosi.
ti appoggi su di me e ti ritrai, ti appoggi di nuovo su di me, sento il peso del tuo corpo contro il mio, mi pervade un'onda di piacere/desiderio. "Lidia, ti amo."
ho anche sognato mio padre e mia sorella.
in un mercato/fiera dove ci sono cose per i bambini. scendiamo.
c'e' mio padre sul lato. gli dico che non lo voglio piu ascoltare che mi ha fatto male abbastanza. prendo mia sorella e ci allontaniamo. la prendo in braccio. piangiamo. le dico che la amo e che mi dispiace tanto per il male che le ho fatto. passiamo davanti a una bancarella di cioccolato. compro 2 tavolette, una per me una per lei. siamo sedute a un tavolo grande di legno. mangiamo la cioccolata. io ho una monetta grande di cioccolata e lei una monetta piu tutta la tavoletta. il mio e' blu il suo rosso. ci scherziamo, dico che e' fortunata... poi realizzo che il suo e' cosi perche lei a meno di tot anni e che questa cioccolata e' cosi per attirare i piccoli e controllarli perche e' previsto un programma di radrizzamento se fanno cazzate con 4/5 anni di? (non e' molto chiaro ora) e io invece sono troppo grande, non rientro piu nel programma.
l'imagine che hai di me sara' cambiata (capisco la rilettura totale ma non e' reale) mentre io ti vedo e ti amo sempre allo stesso modo e sono lo stesso Squitty da sempre,
che non sa definire cosa sente per te
che ti chiama per venire nella tua voce
che ti tiene la mano a tavola e che ti sbaciucchia per ore in macchina
che s'incazza perche scegli il latte a caso
che dorme appiciccata a te
che s'incanta davanti a Colombo
che si ossessiona senza tregua
che balla come uno smilzato
che si sente in colpa per le tante azioni cattive che ha compiuto
che ti sprona a sentirti bene, ad amarti, a prenderti cura di te
che si beffa della tua permalosita' perche mi fa tenerezza
che si lamenta dell'indifferenza della R e ascolta la descrizione della passera di K
che si eccita all'idea di andare a Istanbul con te
che ti ama oltre i confini incerti
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