- non vuoi fare il pride a roma con me ma vai a farlo a palermo con valentina
- queste vacanze, stai a palermo con valentina, le ultime vacanze stavi a lisbona con valentina, le altre a las palmas con noemi, le altre a palermo con valentina, le altre a palermo con valentina ecc
- non potevamo stare insieme finche non avevi lasciato valentina... non l'hai ancora lasciata
- non siamo mai andate in vacanze insieme
- vuoi guardare True Blood, seduta stante, e scegli di mandarmi via piuttosto che passare tempo con me
- il discorso di raffaella è stato molto chiaro mi ha fatto capire tutto quel che non mi hai detto te
- non mi parli spontaneamente, ti devo strappare tutto
- non hai entusiasmo per niente
- menti, peggio, menti male, curandoti solo del tue paure, ignorando completamente ogni concetto di relazione, di fiducia, di condivisione
- non andiamo a ballare
- mi sono trovata nella condizione di farti strappare la foto di valentina che guardi con occhi di merluzzo
- non facciamo l'amore
- non mi porti in giro, non mi fai visitare roma, non facciamo la bella vita
- non proponi mai niente da fare insieme
- fai sempre e solo i cazzi tua, non consideri mai "noi"
- non vuoi che incontri i tuoi
- ti comporti con me come si comporta tua madre con te; m'incastri nel tuo orario come e quando fa comodo a te, mi trascini nei tuoi programmi che non sono mai "nostri" ma solo tuoi, ti aspetti che sia sempre libera qdo va a te, mi prendi per scontata come fossi tua, un pezzo d'immobile
- sei sempre stanca
- parlo sempre male della nostra relazione
- non mi piaccio in questa relazione, mi sento un'idiota
- giochi a videogiochi mentre stiamo insieme invece di giocare con me
- non usciamo
- non abbiamo vissuto l'idillio
- fumi, mi fumi in faccia, fumi pure al letto
- alzi la mano su di me
- mentre stai in sicilia non mi chiami per raccontarmi, qdo torni proponi che ci vediamo 5 giorni dopo!
- non mi sento desiderata
- non mi sento amata
- non mi sento utile
- non mi sento considerata
- non mi sento rispettata
- non mi ami
- non sei innamorata di me
-rompi il cazzo a morte mentre sto in vacanza a Madrid
non mi vuoi, non mi ami... che cazzo te frega che mi piaccia tanto Gabriella?
non stai nemmeno con lei, credo... non te la porto via... potresti semplicemente essere felice per noi, se non addirittura averci presentate prima visto che sapevi dall'inizio che ero molto più compatibile con lei che con te e che non mi hai mai voluta...
alla faccia del fare le cose sempre per gli altri...
-dici delle cose insensate a Gabri e ti dimostri veramente molesta sia con me che con lei, invece di lasciarci godere questi pochi giorni felici insieme.
non capisco qual è il tuo problema. visto da fuori sembra che t'interessi solo essere al centro dell'attenzione, non importa con chi ne che relazione hai con loro, la sensazione è che dobbiamo tutti stare alle tue mosse come burattini appesi ai tuoi desideri. nessun scambio, nessuna considerazione dell'altro, solo come ti senti tu e la responsabilità delle tue sensazioni che butti sugli altri...
-devi per forza rivedere Gabri mentre passa 3 giorni a Roma con me... evvabbene. ovviamente devi scegliere tu dove come e quando fa piu comodo a te ... mi suona familiare...
-ti permetti pure di dirmi che non c'entri niente se Gabri se ne va in mezzo alla notte!!
come non c'entravi niente mentre rompevi il cazzo a lei e a me a Madrid con le tue menate sonolombelicodelmondo
-torni pure a Palermo...
non ho parole.
da cui deduco che
-non sei la donna di cui sono innamorata
(lo so da molto ma non riuscivo a staccare l'immagine ideale dal tuo sopporto fisico)
-sei parecchio stronza, che lo faccia apposta o che sia perfettamente idiota non fa nessuna differenza.
mi fa schifo assistere impotente alla rovina dell'immagine ideale che avevo costruita su di te.
-mi tornano in mente mille modi in cui ho provato a stimolare reazioni tue, partecipazione, un segno di vita, un'accenno d'interesse... niente... linea piatta...
l'unica constante nella tua vita è Palermo...
e intanto ad ogni mossa tua, e l'incontro con Gabri (che ha stimolato l'unica reazione alla quale abbia mai assistito!) è stato illuminante: cascano interi pezzi della chimera che mi ero costruita su di te. e giù in fracasso!
e ti riveli per ciò che sei e che ho sempre rifiutato di vedere: una bambina stronza egocentrica.
-forse è il caso che ci vediamo.
cosi mi posso confrontare con te alla luce della nuova personalità che hai sforata.
mi sento incazzata, triste, ferita e sopratutto sconcertata.
29.6.13
15.3.13
14.3.13
"chi è Giulia per me?"

60. La Delimitazione - Limitare
Il lago ha un'estensione limitata. Se vi entra una maggior quantità d'acqua esso trabocca. Bisogna perciò porre delle barriere.Nell'immagine vi sono acque sopra e acque sotto, ma tra esse è posto come barriera il firmamento.
La parola cinese per delimitazione significa propriamente le solide giunture che suddividono il fusto del bambù.
Nella vita quotidiana s'intende con questa parola la parsimonia che pone limiti fissi alle spese. Nella vita morale sono i limiti fissi che il nobile impone alla proprie azioni, le barriere della fedeltà e del disinteresse.
LA SENTENZA
Delimitazione. Riuscita.
Amara delimitazione non va esercitata con perseveranza.
Le barriere sono penose e tuttavia hanno qualche efficacia. Se si è parsimoniosi in tempi normali, si è armati per i tempi del bisogno. Trattenersi vuol dire risparmiarsi umiliazioni. Ma le barriere sono altrettanto indispensabili per regolare la vita del cosmo. La natura ha limiti fissi per estate e inverno, giorno e notte, e da questi limiti l'anno riceve il suo significato. Cosi la parsimonia fa in modo che i beni siano conservati mediante limiti fissi nelle spese e ottiene che gli uomini non vengano danneggiati.
E' però necessario mantenere la misura anche nella limitazione. Se si volessero imporre alla propria natura limiti troppo severi, essa ne soffrirebbe. Se si volesse spingere troppo oltre la limitazione degli altri, essi si rivolterebbero. Perciò occorrono limiti anche nel limitare.
L'IMMAGINE
Al di sopra del lago vi è l'acqua:
l'immagine della delimitazione.
Cosi il nobile istituisce numero e misura
e indaga che cosa siano virtù e retto cammino.
Il lago è qualcosa di finito; l'acqua è inesauribile. Il lago può contenere solo una certa misura dell'infinita quantità di acqua. In ciò consiste la sua peculiarità. Nella sfera umana separazioni e barriere contribuiscono a dare all'individuo il suo significato. Si tratta allora di fissare con tutta chiarezza queste separazioni, le quali sono, per cosi dire, la spina dorsale della morale. Le possibilità illimitate non sono fatte per l'uomo. Cosi la sua vita non farebbe altro che dissiparsi nell'illimitato. Per diventare forte, l'uomo deve istituire volontarie barriere di doveri. Solo circondandosi di queste barriere e imponendosi liberamente la norma del dovere, ogni uomo acquista valore quale spirito libero.
Sei al quarto posto significa:
Delimitazione appagata. Riuscita.
Ogni limitazione ha il suo valore. Ma quando questa limitazione richiede uno sforzo costante, allora comporta un eccessivo dispendio di energie. Se però la limitazione è qualcosa di naturale (cosi per esempio è nella natura dell'acqua lo scorrere verso il basso) allora essa conduce necessariamente a successo perche in questo caso significa un risparmio di forze. L'energia che altrimenti si esaurisce nella vana lotta con l'oggetto, va tutta a beneficio della causa e il successo non può mancare.

5. L'Attesa (Il Nutrimento)
Tutti gli esseri hanno bisogno di essere alimentati dall'alto. Ma l'elargizione di nutrimento ha il suo tempo e bisogna attenderlo. Il segno mostra le nuvole nel cielo, dispensatrici della pioggia che allieta tutto il mondo vegetale e fornisce all'umanità cibo e bevanda. Questa pioggia verrà a suo tempo. Non si può costringerla a scendere, bisogna attenderla. L'idea dell'attesa è inoltre suggerita dalle qualità dei due segni primordiali: dentro forza, davanti ad essa pericolo. Forza davanti a pericolo non agisce precipitosamente ma sa attendere, mentre debolezza davanti a pericolo si agita e non ha la pazienza di attendere.
LA SENTENZA
L'attesa.
Se sei verace hai luce e riuscita.
Perseveranza reca salute.
Propizio è attraversare la grande acqua.
L'attesa non è un vano sperare.Essa ha la certezza interiore di raggiungere la meta. Unicamente questa certezza interiore dà la luce che conduce alla riuscita. Ciò porta alla perseveranza che reca salute e conferisce la forza per attraversare la grande acqua.
Un pericolo ci sta dinanzi e bisogna superarlo. Debolezza e impazienza non possono fare nulla. Solo chi è forte potrà affrontare il proprio destino, poiche egli è capace di persistere nell'attesa grazie alla sua sicurezza interiore. Questa forza si manifesta in una sincerità inesorabile. Solo se si sanno vedere le cose come sono, guardandole in faccia, senza inganni e illusioni, dagli avvenimenti nasce una luce che indica la via per riuscire. A ciò deve seguire un'azione risoluta e perseverante, poiche soltanto andando decisi incontro al proprio destino si può venirne a capo. Allora è possibile attraversare la grande acqua, cioè prendere la decisione e superare il pericolo.
L'IMMAGINE
Nubi salgono nel cielo: l'immagine dell'attesa.
Cosi il nobile mangia e beve, ed è lieto e di buon umore.
Quando le nubi salgono nel cielo è indizio di pioggia. Non si può fare altro che attendene la caduta. Cosi avviene nella vita quando un destino si prepara. Fintanto che il momento non è ancora maturo non bisogna darsi pensiero ne voler plasmare il futuro intervenendo e affaccendandosi; si deve invece accumulare tranquillamente forza per il corpo, mangiando e bevendo, e per lo spirito, stando sereni e di buon umore. Il destino giunge spontaneo, da sè, e allora si è pronti.
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